Armando Curcio Editore

In libreria dal 27 febbraio, il nuovo libro di Michele Cucuzza: FUORI DALLE BOLLE!

Un «manuale di primo soccorso per ragazzi e famiglie»

Nell’era della digitalizzazione e dei social network saper comunicare efficacemente è una vera sfida: influencer, blogger, social media manager e copywriter sono i protagonisti e i professionisti del web.

Fuori dalle bolle! Come sottrarsi dalle supercazzole in rete è un saggio dedicato all’evoluzione del mondo della comunicazione e un efficace strumento per migliorare la propria autonomia nell’utilizzo della rete e per sviluppare le strategie vincenti nell’uso dei social.

Edito da Armando Curcio Editore e con prefazione di Mario Morcellini, Fuori dalle bolle! – in tutte le librerie dal 27 febbraio – è il settimo libro di Michele Cucuzza, giornalista e conduttore radio-televisivo, insignito di numerosi riconoscimenti per i precedenti libri, tra cui il Premio Internazionale “Città di Ostia”, e dal 2019 anche docente dell’Istituto Armando Curcio (Roma) per il Corso di Laurea Mediazione Linguistica in Editoria e Marketing.

L’autore è stato protagonista dei radicali cambiamenti subiti dalla comunicazione con l’avvento delle nuove tecnologie e nel suo saggio racconta i suoi punti di vista a proposito di tv e radio, di public speaking e di social network, suggerendo come riconoscere i fatti verificati dalle fake news: «Prima di andare a vedere cosa capita sul web, dai un’occhiata a quale altra possibilità hai di informarti meglio».

Ma Michele Cucuzza non è nuovo all’idea del fuori. In altri due suoi libri, Fuori dalla rete (2008), Fuori dal video (2010) l’autore ha messo in evidenza un elemento comune che in un certo senso esprime la sua progettualità come scrittore giornalistico e come giornalista scrittore.

Il fuori di Michele Cucuzza è un topos della sua letteratura, un motivo ricorrente che è stato indagato e sviscerato sotto diversi aspetti. Come alludono i titoli dei tre libri, il fuori sta sempre «dentro» qualcosa: dentro la rete, dentro il video, dentro le «bolle», perché il fuori c’è solo se c’è un dentro. E da acuto osservatore qual è, l’autore questo lo sa. Così, passa in rassegna i vari fuori che si sono creati dall’avvento della rete fino alle bolle di filtraggio sui social e sui motori di ricerca. Questo è un libro che nasce anche da un’avventura che Michele Cucuzza ha affrontato nel mese di gennaio 2020: la partecipazione al Grande Fratello VIP, che è stato per l’autore un’ulteriore «bolla» da osservare, sia dentro sia fuori, come esperimento sociale intergenerazionale. Un saggio-trilogia che riassume e unifica il tentativo di ricerca di un punto di vista diverso e lo sviluppo di un senso critico. Perché se è vero che la realtà, oggi, passa in parte sui canali web e social, è anche vero che è obbligo del giornalista assumere un’etica del dubbio come metodo professionale.

Il giornalista racconta il luogo che sta dentro i nostri device tecnologici, spiegando che il fuori ­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­– che spesso «vediamo» passare frettolosamente sugli schermi dei nostri avanzatissimi smartphone – è reale, sta lì, è tangibile. Così, si chiude la trilogia del fuori di Michele Cucuzza, affrontando nell’ultimo titolo questioni di estrema attualità e interesse.

Un libro di informazione e di formazione pensato per i giovani e per le famiglie che rappresentano da trenta anni il pubblico sostenitore delle sue spiccate doti di comunicatore eclettico.