Armando Curcio Editore

Babette e la magia stralunata, l’intervista a Barbara Brocchi

Alle prese con l’amore, l’amicizia, i suoi dolcetti fatati e la sua magia strampalata, arriva Babette, la streghetta più amata dalle bambine per il primo episodio della serie, pubblicato per la collana Curcio Young. Abbiamo intervistato l’autrice ed illustratrice Barbara Brocchi.
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Intervista di Lea Carella

Come è nata l’idea del personaggio di Babette?

Babette è un personaggio solare, distratto al punto giusto, piena di buoni propositi e sempre pronta ad ascoltare gli altri. Babette è una figlia, una sorella, una compagna di giochi… ma soprattutto è una parte di me, rispecchia il mio mondo e il mio cuore. Il personaggio è nato dalla voglia di raccontare il mondo creativo che mi appartiene, ho iniziato a schizzare su carta idee, oggetti strampalati, personaggi immaginari … si è presentata da sola, più disegnavo più i suoi occhi miopi mi sorridevano, insomma lei era lì silenziosa ma sorridente, pronta a vivere le sue avventure. Babette, magica fin dal principio, è uscita dal foglio da sola!

Qual è il messaggio che vorresti arrivasse ai bambini con questo libro?.

«Importante è quello che si ha dentro e non come ci si veste o come si appare.» Vorrei che i bambini vivessero insieme a Babette le sue avventure come se fossero protagonisti della storia, perché la fantasia è un dono che non va messo da parte; ma soprattutto mi piacerebbe che il loro cuore ascoltasse le pillole di saggezza della nostra streghetta, perché anche il più piccolo consiglio può tornare utile nei momenti di difficoltà. Babette aiuta con il cuore e dice che c’è sempre un rimedio per tutto, basta crederci.

Quali sono esattamente le «magie stralunate» di Babette?

Babette vive tra colori, polveri zuccherine e abiti incantati. Realizza Cup Cakes riparatori, dolcetti che contengono all’interno del loro impasto combinazioni di polveri magiche, prese da bustine speciali. Ogni bustina è il contenitore di una lettera come iniziale di una parola… la polvere di A di amore unita ad una V di volontà risulta essere un rimedio portentoso. Le magie stralunate di Babette sono un pretesto per far pensare, per riflettere e per credere in se stessi.

Qual è stata la principale difficoltà di scrivere e disegnare da sola la tua storia?

Devo dire che essere autore ed illustratore al tempo stesso di questo libro, forse mi ha semplificato il lavoro; mentre scrivevo, i personaggi uscivano in simultanea dalla mia testa prendendo vita… era buffo, mentre stavo davanti al computer, vederli apparire e suggerirmi come dovevo andare avanti… ognuno voleva il suo ruolo ben rappresentato, ognuno voleva essere descritto alla perfezione… insomma mi hanno dato un gran da fare. La difficoltà più grande era frenare Babette che cercava sempre di prepararmi qualche dolcetto super zuccherino… compromettendo la mia salute!

In che modo è cambiato secondo te il linguaggio narrativo?

Troviamo nella storia ragazzi giovanissimi con Ipad e cellulari… Apparteniamo tutti al nuovo mondo della comunicazione verbale e digitale, è inutile dire che strumenti come Ipad e cellulari non siano diventati vitali, quasi prolungamenti di un braccio. Comunicare, condividere, creare relazioni nell’immediato è diventato indispensabile, i ragazzi coniugano le competenze creative con la tecnologia quotidianamente. La velocità dei loro pensieri e la comprensione dei media vivono in simbiosi. Un autore può decidere di raccontare il suo punto di vista, di creare un immaginario visivo, di giocare con le parole e di creare nuovi immaginari… consapevole di appartenere alla comunicazione integrata. Penso che dietro ad ogni autore ci sia uno scenario sempre in evoluzione. Il mio linguaggio narrativo esplora un percorso personale, anni di condivisione con gli studenti, esperienze di vita e di lavoro in costante fermento, ricerca proiettata su nuovi linguaggi visivi, scenari creativi, cartoni animati, illustrazioni, progettualità ma soprattutto amore per il proprio lavoro, hanno fatto si che avessi qualcosa di bello da raccontare…

Quando potremo gustare il secondo episodio delle avventure di Babette?

Babette è viva dentro la mia penna e i miei pantoni, ogni giorno mi spinge a scrivere nuove avventure, è un vulcano di idee, non si arrende mai …ed è per questo che vuole uscire a settembre con il nuovo episodio, Il viaggio incantato. La nostra streghetta vi aspetta tutti in libreria… con le sue magie e i suoi amici.