Armando Curcio Editore

Nephilim – Guerra in Purgatorio. La recensione su Lande Percorse

 

Il romanzo ha una struttura letteraria non comune, i capitoli brevi e dinamici sono scritti in prima persona ed ognuno narra il punto di vista di uno specifico personaggio. Questa singolare struttura narrativa fa sì che il libro scorra velocemente senza mai arenarsi in momenti né troppo descrittivi né troppo filosofici, perché semplicemente quello che accadde è narrato così come viene vissuto e visto dal protagonista di turno. Mi permetto di dire che questa è un’ottima scelta per un urban che parla di demoni ed angeli. Il testo inoltre è scritto in un ottimo italiano il che lo rende ancora più piacevole da leggere.

Ma veniamo alla storia. Il tema dello scontro fra angeli e demoni in una città moderna è uno dei più usati nel genere urban, quindi scrivere qualche cosa di originale in questo settore non è per nulla facile, al contrario un autore che si voglia incamminare in questo sentiero irto di banalità dovrà stare molto attento. Ma qui si nota subito la bravura dell’autore, o quanto meno la sua professionalità, perché si comprende fin dalle prime pagine come dietro la storia ci sia una conoscenza molto approfondita della materia. Valerio infatti ha creato la sua storia partendo dai miti e le leggende ebraiche, cristiane e musulmane che parlano di angeli e demoni, cosa che arricchisce il racconto fantasy di una concretezza che lo fa sentire più vero, facendolo distaccare dalle banalissime storie scritte per ragazzini che si accontentano del primo romanzetto che parla di angeli e demoni.

Un altro elemento che lo rende molto interessante è l’amore che nasce fra un celestiale ed un infernale, un amore non convenzionale e che va al di là dei nostri canoni, non tanto perché è il tipico amore fa un celestiale ed un infernale, ma perché è un amore gay. Descritto con estrema delicatezza e dolcezza fa appassionare il lettore fin dal primo bacio. Anche qui si nota la bravura dell’autore che non scade mai nella banalità e nella volgarità.

Anche il finale è degno di nota e di certo del tutto inaspettato, che porterà il lettore fin dentro il secondo volume di questa trilogia che si prospetta sempre più interessante.

 

Diego Romeo per https://landepercorse.wordpress.com