Armando Curcio Editore

Invio manoscritti

Sei uno scrittore emergente e hai un testo da proporre alla casa editrice? Inviaci il tuo manoscritto seguendo queste indicazioni.

1. CONOSCERE LA NOSTRA CASA EDITRICE

Visitare il sito web www.armandocurcioeditore.it per conoscere le ultime uscite e le collane edite: valutare se il dattiloscritto che state per inviare rientra nella linea editoriale della casa editrice.

2. RILEGGERE E CORREGGERE

Il testo va scritto in italiano corretto, altrimenti sarà subito scartato e mandato al macero senza essere valutato. Verificare, o eventualmente affidarsi a un esperto, che la grammatica e la sintassi della lingua siano rispettate.

3. MODALITÀ DI INVIO

• Il testo deve essere un file Word inedito, ovvero in attesa della prima pubblicazione. Vanno bene le copie stampate in self publishing o attraverso formule come ilmiolibro.it.

• È tassativo – affinché il manoscritto sia valutato – che esso abbia una lunghezza compresa entro questi parametri: 200mila minimo – 380mila massimo caratteri/battute spazi inclusi.
Il calcolo dei caratteri/battute spazi inclusi è facilmente eseguibile dal programma Word di Office.

• Qualora si scenda sotto 200mila oppure si salga sopra 380mila battute/caratteri spazi inclusi, l’autore è consapevole che dovrà poi intervenire sul testo, tagliando o aggiungendo a seconda delle valutazioni fatte da editore e staff.

• Ogni eccezione a quest’indicazione di lunghezza deve essere vagliata e ponderata dall’editore e dallo staff, di solito per il genere Fantasy, o Thriller/Spy story.

• Il manoscritto deve inoltre essere completo di ogni sua parte, compreso il titolo, ognuno dei capitoli e il finale, con l’indicazione dei numeri di pagina e delle battute complessive (spazi inclusi).

• Indicare il giorno di fine stesura e i seguenti dati dell’autore (in base alla normativa vigente sulla privacy):

Nome e Cognome
Indirizzo di residenza
Numeri di telefono (fisso, mobile, fax, ufficio, e-mail)

• Inserire un curriculum dell’autore con informazioni sugli eventuali scritti già pubblicati, elementi biografici e interessi ritenuti rilevanti.

• Inserire una sinossi (riassunto) di massimo una pagina dattiloscritta dove indicare la trama completa anche del finale, e rispondere brevemente alle seguenti domande:

Perché questo manoscritto è importante e perché dovrebbe essere pubblicato?
A chi è diretto?
Qual è il messaggio che vuole trasmettere?

• Il testo dovrà essere inviato alla casa editrice obbligatoriamente in 2 copie.

a) La prima stampata in formato cartaceo, in busta chiusa e via posta ordinaria o prioritaria. Le seguenti modalità di dattiloscritto sono consigliabili:
Testo stampato solo sulla pagina destra su fogli A4;
Rilegato con spirale o con grappette;
Carattere Verdana, Garamond o Times New Roman, dimensione 12/14, interlinea 1.5, bordo a destra e sinistra di 2.5/3 cm;
I titoli dei capitoli o dei brani in evidenza e spaziature tra gli argomenti;
Indicazione del numero di battute totali (spazi inclusi);

Indirizzo:                 
Armando Curcio Editore, viale Palmiro Togliatti 1625 – 00155 ROMA

b) La seconda copia in formato digitale, in un unico file (.doc) modificabile, via email a:

s.delsordo@curcioeditore.it
redazione@curcioeditore.it

oppure su supporto CD/DVD/USB da allegare in busta chiusa al cartaceo.


4. RISPOSTA

Arriverà entro 6 mesi dalla ricezione del testo e solo se la valutazione sarà positiva.
La casa editrice terrà tutti i dattiloscritti ricevuti, non saranno più riconsegnati all’autore e, dopo 3/6 mesi dall’invio e dalla valutazione negativa, saranno mandati al macero.

OGNI DATTILOSCRITTO INVIATO CON MODALITÀ DIVERSE DA QUELLE SOPRA INDICATE SARÀ SCARTATO


5. QUALCHE CONSIGLIO

1) Prima di scrivere, chiedersi: perché il testo è importante, qual è il messaggio? Chi sarà il potenziale lettore, target di riferimento?
L’argomento e lo stile hanno rilevanza commerciale? Valutare anche in base agli ultimi libri più venduti o vincitori di premi.
2) Usare il registro giusto per il target.
3) Documentarsi sull’argomento attraverso la ricerca e studiando i lavori più noti del settore.
4) Se il testo è un saggio è necessario che sia INEDITO e ORIGINALE, con una ricca bibliografia, e che innovi o approfondisca un argomento.
5) L’incipit giusto è fondamentale: meglio scriverlo una volta chiuso il testo. Durante la stesura, si può seguire una scaletta: prima scritta in ordine cronologico, poi intrecciata in base a un filo logico personale e coerente. Seguire un ritmo costante tra parti di suspense/azione e descrizioni/dialoghi. Chiudere infine tutti gli elementi lasciati in sospeso. Tenere sempre bene a mente il messaggio e il target. Curare il finale in base all’effetto che si vuole suscitare.
6) I personaggi principali hanno bisogno di una caratterizzazione sia biografica sia psicologica mentre per gli altri può bastare una caratteristica peculiare/ruolo svolto. Ognuno pensa e quindi parla in modo diverso: controllare lo stile dei dialoghi.
7) Lo stile semplice è anche il più efficace; un trattato tecnico può richiedere un registro diverso. Considerare sempre il target di lettori prescelto.
8) Ogni scritto si può sempre migliorare. Quindi dopo averlo riletto più volte è utile qualche referente esterno, fidato e competente. Può seguire poi una o diverse riscritture del proprio lavoro. Questo tipo di impegno emerge subito in fase di valutazione positiva.