Armando Curcio Editore

Ammenion, il druido è tornato. Da Seccheto alle librerie di Tutta Italia

Il suo nuovo romanzo viene distribuito in tutta Italia, lo scrittore elbano Alessandro Orlandini corona così il suo sogno cominciato a 17 anni.

CAMPO NELL’ELBA — Un strada lunga, con molte deviazioni, curve inaspettate e qualche buca. Un viaggio che accidentato che è partito da lontano ma, forse, sono solo questi i viaggi che meritano di essere raccontati.

Lo è sicuramente quello di Alessandro Orlandini, romano ma solo di nascita e ormai elbano d’adozione, cominciato come studente di astrofisica, continuato come rappresentante nella ditta di famiglia, sbarcato all’Elba come commerciante e poi albergatore. Ma che ha sempre sognato di diventare scrittore. Un sogno da ragazzo che da uomo ha realizzato quando il suo quarto libro è stato pubblicato dalla Armando Curcio Editore. Una di quelle etichette che trovano posto negli scaffali delle librerie da Trento a Palermo, una di quelle che non chiama per caso.

E Alessandro a quella chiamata quasi non credeva più. Nemmeno quando l’ha ricevuta davvero per dirgli che il libro era buono e che volevano investire su di lui: contratto ventennale e una carriera da scrittore vero che comincia adesso.
Il libro, “Ammenion, il druido è tornato”, è il secondo della saga fantasy che vede il druido come protagonista, sta confermando l’intuizione della Curcio: “Dopo un mese e mezzo – conferma lo scrittore – la prima stampa di 5mila copie era già esaurita, adesso continuano a chiederlo nonostante sia uscito a giugno 2014″.

“La passione per la lettura, e poi per la scrittura, me l’ha passata mia madre, era un’artista a 360 gradi e mi è sempre piaciuto scrivere. Per un periodo ho dovuto smettere per lavorare ma intorno al 2007-2008 ho ricominciato grazie all’incoraggiamento della mia famiglia. Così ho cominciato a mandare i miei lavori in giro e sono stato pubblicato”.

Ma questo è il grande salto: “Un livello diverso. Nonostante avessi fatto da solo il primo lavoro di editing ci sono voluti sei mesi perchè il mio editor ritenesse il libro pronto. E poi tutto lo staff che si è occupato dell’impaginazione, della grafica e dell’ufficio stampa, sono stati eccezionali“.

La prova che non si trattasse di uno scherzo Alessandro l’ha avuta quando è stato invitato come autore al Book City di Milano: “Un evento grandissimo che ha occupato tutta Milano. Lì mi sono reso conto di quello che avevo raggiunto”.

Il suo legame con l’Elba è ormai vivo da vent’anni: “Non ero felice della vita che facevo e volevo cambiare. I miei genitori sono sempre venuti all’Elba in vacanza e mi sembrava il posto giusto per ripartire, così nel ’94 abbiamo deciso di fare il salto e ormai è casa”.

Luca Lunedì

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